Il periodo tra dicembre e marzo è considerato di alta stagione, come quello da luglio a settembre.
Aprile è notoriamente il mese più piovoso visto le grandi piogge, ma è anche il mese preferito dai fotografi professionisti: la savana è incredibilmente verde e la fauna di conseguenza molto florida.
Nel periodo tra maggio e giugno le piogge sono ormai finite e dopo aver esaurito i pascoli delle pianure di erbe basse le mandrie iniziano a dirigersi verso Nord, prendendo diverse strade, verso il Serengeti centrale e il Western Corridor.
Per proseguire la Grande Migrazione, e raggiungere il Serengeti del Nord, è necessario ahimè attraversare il famoso Fiume Grumeti, che nasconde famelici coccodrilli che aspettano il passaggio degli erbivori migratori.
Si tratta di un momento carico di adrenalina, affascinante e a tratti crudele, che trasmette le emozioni della vera vita nella savana, da non perdere!
Gli erbivori dovranno necessariamente attraversarlo per poter raggiungere il Serengeti settentrionale, la zona di pascolo abituale durante il periodo da luglio a settembre.
Tra luglio e settembre le mandrie continuano la loro migrazione verso nord attraversando anche il Fiume Mara, altro momento adrenalinico, e finalmente si concedono un po' di relax in queste terre sconfinate.
Con l’arrivo delle piccole piogge, verso ottobre e novembre, è tempo di tornare verso sud.
Si può quindi visitare questo parco durante tutto l’arco dell’anno, basta organizzare l’itinerario di viaggio in relazione al periodo scelto!